Polisportiva Bibbianese: Menozzi 5, Zaccaria 6, Salati 2,   Reni 5  , Ghirardini ,  Vignali 2,  Olivares  4,  Bartoli 10,   Camurri 3  ,  Farioli 17. All. Reverberi

U.S. La Torre: Galassi 2, Panciroli 4 , Mazzi G 1 , Passiatore ,   Nizzoli ne, Pezzarossa 9,   Mazzi F.20,  Mussini 2,  Melli 17, Bertolini 8,  Margaria 3 All. Spadacini

“Ritorna con il tuo scudo o sopra di esso”. Le madri spartane erano solite congedare i propri figli in partenza per la guerra con questa frase che voleva significare di tornare vittoriosi oppure morire con onore; l’unica cosa che non volevano augurarsi per i propri cari era infatti quella di abbandonarlo – quello scudo –  segno inequivocabile di una resa, un po’ vile, che poco era in sintonia con i principi bellici della famosa città-stato dell’antica Grecia, in cui il nemico era temuto quanto rispettato.

La serie di semifinale paly-off del campionato di Basket Promozione fra la Bibbianese e La Torre è stata una battaglia cestistica e alla fine hanno prevalso , al termine della sfida decisiva di gara 3, i ragazzi di coach Spadacini che hanno vinto con merito mentre la Bibbianese non è riuscita a centrare la seconda finale consecutiva: ad ogni modo entrambe le formazioni, dando veramente tutto ciò che avevano dentro, non avrebbero sicuramente disatteso i moniti delle  madri di cui sopra.

Partono bene i Reverbery Guys con Menozzi e una bomba del Grande Vecchio Giulio Farioli (dopo gara 2, due partita di fila lo scandianese non le avrebbe mai ciccate). La Torre risponde con il primo libero (di una serie che sarà tanto lunga quanto precisa) di Melli e il primo canestro di Filippo Mazzi (mvp senza neanche pensarci). Bartoli  realizza da tre e dopo un libero di Reni, a cui risponde Margaria con una bomba (gli unici canestri per il dominatore di gara 2), è Zaccaria , assente nella gara precedente , a realizzare due conclusioni da 3 quasi consecutive che danno ai ragazzi di Reverberi un vantaggio di 6 punti. Sarà l’ultimo vantaggio del match per i locali: con i canestri di Pezzarossa , Mazzi F. e i liberi di Melli  La Torre impatterà infatti sul 16-16 a fine primo quarto e Bibbiano non sarà, purtroppo,  mai più avanti per tutta la partita.

Nel secondo periodo , complice la stanchezza e forse un momento di forma non esaltante , i padroni di casa non riescono a realizzare per cinque lunghi minuti : gli ospiti ne approfittano con Bertolini autore di 7 punti di fila con cui si fa perdonare, con gli interessi, l’errore in contropiede al termine di gara 1 prima che Reni , con un gioco da tre punti riesca a sbloccare finalmente i suoi. Farioli vorrebbe un’altra finale perché la mano è sempre quella ma il democratico tassametro degli anni non si ferma e con 2 bombe ricuce lo strappo , ottimamente imitato da Bartoli. Filippo Mazzi però dimostra di essere un giocatore di altra categoria e risponde prontamente con due conclusioni dai 6,75: 29-32 alla pausa lunga.

Alla ripresa del gioco , complice anche una zona un po’ indigesta ai locali, La Torre spinge mentre Bibbiano è un po’ inerme: i locali pasticciano un po’ in attacco e i soli canestri di Farioli, Bartoli  e Olivares sono realizzati più con il cuore e la passione che grazie ad un gioco efficace. Dall’altra lato del campo La Torre ha grandi meriti che vengono però decisamente messi in dubbio (e non ce ne sarebbe stato bisogno) da un arbitraggio veramente pessimo che poco ci ha capito con la partita in oggetto (le responsabilità ricadono a nostro avviso su chi ha deciso di optare per due arbitri giovani , inesperti e ancora inadeguati : se a chi scrive fosse imposto di fare un articolo per il New York Times, avrebbe fatto la stessa magra figura… ). Fatto sta che però Melli è di una precisone pazzesca dalla lunetta e dopo una bomba è autore di altri sette liberi ; Camurri risponde da par suo da tre ma si va all’ultimo mini-intervallo sul 38-49 ospite.

I Reverberi Guys non ci mollano e hanno ancora il sogno di tornare al PalaBigi: con Menozzi , Olivares e Farioli arrivano al meno 8 con un accenno di recupero ma la classe di Mazzi è cristallina e con due bombe dal peso specifico enorme ricaccia indietro i locali. Ancora Farioli e Salati non ci mollano ma la partita viene definitivamente chiusa con un’altra bomba del fantastico Mazzi e gli ultimi liberi di Melli: 54-66 all’ultimo gong.

La Torre (complimenti anche al grande dirigente Bagnacani) va in finale e  lotterà dopo 17 anni per la serie D  (in pancina allora c’era un grande amico della Torre, Cesco, che purtroppo non c’è più: non sarebbe davvero male se la finale vedesse i cittadini trionfare) mentre i Reverberi Guys terminano un ‘altra splendida stagione ad un paio di passi dal risultato massimo: Coach Reverberi e i suoi si meritano, senza dubbio,  un applauso lungo fino alla prossima battaglia .

In fondo la voglia di ritirare fuori quegli scudi riportati con onore a casa sarà troppo grande per tutti….

Mvp:  Mazzi Filippo

Arbitri:

Moratti   *

Casi   *