Polisportiva Bibbianese: Menozzi 7, Zaccaria 10,  Salati 10 ,  Reni 8 , Ghirardini 10, Vignali 9,  Olivares 7,  Bartoli 2,   Codeluppi  ,  Farioli 8. All. Reverberi

Sant’Ilario d’Enza: Sistici D 1, Setti M. 4,  Medici 2,  D’Amore 5, Reggiani U. 21, Micucci 4, Setti P. 4, Bigliardi 4, Dotti 6, Rosi, Simonazzi 2,  Grossi. All. Violi

Gara 3 – quella decisiva – degli ottavi di play-Off promozione fra la Bibbianese di coach Reverberi e il Sant’Ilario di coach Violi. Già , perché se la stagione regolare ha avuto un senso in termini di risultati, gioco e prestazioni allora i “conti” dei bibbianesi dovevano essere per forza di gran lunga più in attivo rispetto a quelli dei cugini di Sant’ilario e il campo, nella sfida decisiva , non ha fatto altro che decretare tutto questo, promuovendo i Reverbery Guys ai quarti e costringendo i ragazzi di Violi a “pagare” ,  chiudendo anzitempo il proprio campionato.

Inizia la partita e Zaccaria, mvp in gara 1 e assente in gara 2, ci tiene a ribadire che per la serie è il primo candidato agli “Oscar” come attore protagonista: la sua bomba mette subito i locali sul binario giusto. A ruota Vignali e Menozzi seguono il compagno come meglio non potrebbero mentre Dotti prova a mettere in partita gli ospiti , riuscendoci. Una volta sbloccato infatti Sant’Ilario (Reggiani su tutti)   reagisce colpo su colpo  ai fendenti Bibbianesi di Farioli , Vignali (ancora)  e Olivares: complice anche le difese non ermetiche il quarto è ben equilibrato fino a due minuti dal primo mini-intervallo. Sul 20-18 infatti Menozzi , Zaccaria (sempre lui) e Olivares piazzano un altro allungo locale e il tabellone dice 27-19 alla prima sirena.

Se le difese stentavano nella prima frazione di certo non si può dire che l’abbiano fatto nella seconda: con 15 punti complessivi delle due squadre il secondo quarto ha offerto pochi canestri, non certo poco agonismo. I Reverberi Guys sembrano però avere le redini del match e i canestri dei due amici di ballate Reni&Farioli permettono di respingere sul nascere ogni velleità ospite. A questo poi si aggiunge la perfetta scelta tattica di coach Reverberi di schierare dei mastini difensivi, al secolo Salati e Menozzi, su D’Amore: il giocatore offensivamente più pericolo degli ospiti è infatti “neutralizzato” e per l’attacco, spaesato, di coach Violi sono spesso dolori: 35-26 alla pausa lunga.

Alla ripresa dal meritato intervallo i locali hanno la faccia giusta di chi vuole notificare il passaggio del turno senza aspettare la sirena finale: in un autentico crescendo collettivo Menozzi (bomba), Reni&Farioli, Ghirardini (bomba), Zaccaria e Olivares mandano al tappeto gli ospiti, incapaci di trovare soluzioni in difesa e… canestri in attacco.  Il quarto si chiude con un’ altra bomba di Ghirardini e il primo silura da 3 di Salati, che ci ha ricordato un pochino il grande Moreno Torricelli in una storica finale di coppa Campioni: decisivo in difesa, implacabile in attacco.

L’ultimo quarto è in fondo necessario solo per decretare il punteggio finale del match: Ghirardini e Salati continuano a bruciare implacabili la retina sempre e solo con il tiro dalla lunga distanza (ancora una bomba per il primo –  la terza del suo match – e altre due  per “Moreno”). L’orgoglio di Sant’ilario ha  invece la faccia e la passione senza età di  Reggiani, che lotta fino all’ultimo prima che la sua caviglia l’abbandoni, mentre dall’altra parte Bartoli e Zaccaria fissano il punteggio finale sul 71-53 e anche Camurri, assente per motivi di lavoro e vittima di uno scherzo da parte dei suoi compagni di squadra (che gli avevano fatto credere, via WhatsApp, in una sconfitta con tanto di foto al tabellone taroccata) può tirare un sospiro di sollievo.

Bibbiano vola ai quarti ma i conti , nei play-off, ricominciano, almeno dall’inizio,  sempre da zero a zero…

Mvp:  Zaccaria

Arbitri:

Morando  * * *  

Benassi   * * *